20 ore di volo
di Simo Chiarion
Milan-Como, in programma l’8 febbraio 2026, si giocherà a Perth, in Australia. Il club rossonero, trovandosi San Siro indisponibile per le Olimpiadi di Milano-Cortina, ha scelto di disputare la partita del derby lombardo dall’altra parte del mondo. Una decisione avallata “una tantum” dall’UEFA, che di certo dividerà l’opinione pubblica e non farà felici tifosi e abbonati: in molti si aspettavano di vedere una gara di Serie A… in Italia.
Ormai ci siamo abituati a vedere la Supercoppa Italiana giocarsi all’estero, ma ora anche una sfida di campionato in Oceania sembra un passo oltre. Milan e Como, che non partecipano a coppe europee, avrebbero potuto invertire i campi o trovare uno stadio più vicino — e invece eccoci qui: una partita a 13.800 km di distanza e almeno venti ore di volo da casa.
Così Andrea Mazza, ex Inter ed allenatore anche in Mongolia:
"Penso che sicuramente ci sia un grande guadagno sia per il MIlan che per il Como ma non è giusto che si vada a giocare in Australia. C'erano mille campi per giocare questa partita. E' solo un discorso di guadagni, di economia e stop. Vorrei sottolineare che non c'è un ex calciatore ai vertici della Lega o in FIGC e qualcosa vuol dire".
Nella foto: Modric, asso del Milan. Giochera' in Australia questa sfida di campionato.
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